Sin dalla prima edizione della Festa Medioevale di Faicchio, nel lontano 2002, sul portone del castello ducale è apparso l’inquilino più importante che quest’ultimo abbia avuto: il Duca Gabriele De Martino, insieme alla consorte, Duchessa Catarina Carrara. Non si abbiano a male gli storici se la nostra ricostruzione presenta un Duca nel Medioevo di Faicchio, è noto infatti, che solo nel 1722, fu assegnato tale titolo alla famiglia De Martino, mentre nel tardo medioevo il nostro feudo era compreso nella contea di Cerreto, amministrata dalla famiglia Sanframondo. Questi ultimi tennero Faicchio fino al 1467, dopo questa famiglia il feudo cambiò diversi proprietari: prima passò per vendita, a Pietro Cola De Alessandro, presidente della Regia Camera di S. Chiara, in seguito, nel 1479, al Maggiordomo del Re Ferrante, Giovanni Monsorio , nel 1538 fu acquistato da Gunello Origlia e ancora nel 1594 il feudo passò Francesco Antonio De Stadio.
Solo nel 1612 il feudo venne acquistato da Gabriele De Martino, che si fregiò del titolo di barone di Faicchio. Circa un secolo dopo il pronipote del primo feudatario Gabriele De Martino, ottenne dalla corona anche il titolo di “Duca di Faicchio”. Il titolo fu mantenuto dalla famiglia De Martino fino alla fine del secolo, quando Salvatore De Martino, non avendo figli maschi, consentì la successione al titolo ai Baroni Zona-Sanniti di Pietramelara, che però non vennero mai a vivere stabilmente a Faicchio.
Il Castello Ducale però, centrale nella nostra festa ambientata nel Medioevo, avrebbe perso gran parte del suo fascino, senza il suo inquilino più illustre e per questo la festa vede la rievocazione di personaggi vissuti a Faicchio solo nel tardo Barocco. Dall’edizione 2016 di Medievalia, ogni anno vi è una trama che fa da cornice alla festa; trama che si arricchisce sempre di nuovi personaggi e di particolari storici sulla vita nel medioevo.
Nel 2016 la trama ruotava intorno ad una misteriosa carestia che aveva afflitto le contrade, nel 2018 ci fu l’ingresso della duchessina Violante, poi promessa sposa al più valoroso tra i contradaioli di Faicchio, nel 2023 il feudo di Faicchio usciva da una epidemia che aveva afflitto gli animi del feudo, poi risollevati grazie al lavoro instancabile del Cerusico e all’arrivo del misterioso mago “Ermanno il Centenario.
Tutto ciò che si vede ogni anno sulle scale del castello, è in parte frutto di fantasia e in parte tratto da notizie storiche certe, contenute negli atti notarili e nelle testimonianze scritte su Faicchio, afferenti l’epoca dei De Martino. Queste fonti vennero approfondite negli anni ’60 del novecento, dal Prof. Domenico Franco, e pubblicate nel libro “Il castello di Faicchio nel suo declino”, che rappresenta ancora oggi uno scrigno di notizie storiche di grande valore per la nostra comunità. È da questo libro, che analizza nel dettaglio la vita feudale di Faicchio, che sono stati ripresi numerose notizie e personaggi apparsi nel corso delle edizioni di Medievalia, come Fra’ Vito Stolfo, Violante De Martino e Giuseppe Maria De Martino (figli del duca Gabriele), il mastrodatti, le fate di monte Acero.
Per immergervi in nuove avventure ambientate “nell’età di mezzo”, non vi resta che venire a Faicchio dal 22 al 25 agosto, per Medievalia Faicchio 2024!